Colto nel pomeriggio di ieri da un attacco influenzale, nel prepartita si sdraiava sulla panchina dello spogliatoio in preda a nausea e capogiri; poi si ripigliava, completava il riscaldamento e giocava alla grande: decisive le sue triple a bersaglio (ben 5) nella rimonta vincente dei Lasagnoni (55-45) contro una Moka tutt’altro che rassegnata.
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Partita strana quella di ieri al PalaQuinto, da bassifondi, e profondamente antiestetica. Ritmo blando, palle perse in serie, punteggio che inevitabilmente non decolla: 10-7 merengue dopo 10 minuti; 23-22 all’intervallo.
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Come sua abitudine, il Presidente Prandini fa irruzione negli spogliatoi per catechizzare la truppa, che gli sta facendo tornare la gastrite…. In compenso nel terzo quarto la Controluce segna appena 8 punti, giocando in un modo che definire involuto è quasi un complimento; diciamo pure in modo osceno. La Moka allora scappa a +6, e mantiene il vantaggio anche nell’ultimo quarto e fino a due minuti dalla sirena, quando una fiammata controluminosa impatta la contesa, con l’ennesima tripla di Mone. Poi un morbido jumper di Paolino KOL sigla il nuovo vantaggio interno (47-45); infine Fede e Cesarino dalla lunetta ampliano la forbice fino a +10 (55-45). La Moka non trova più il bersaglio. Sospiro di sollievo. Si può festeggiare un buon Martedì Grasso.

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Matura così la terza vittoria stagionale per i Lasagnoni, che chiudono a quota 8 la striscia negativa e si guadagnano una larga fetta di salvezza anticipata. E Mone in versione “the Glove” è l’Uomo della Provvidenza.

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Controluce Mirandola – Moka Modena 55-45
(10-7, 23-22, 31-36)
CONTROLUCE MIRANDOLA: Asca 1, Fede 8, OlowoSandro 2, Of the Paris, Benna 3, Lajos 3, Leo, Paolino KOL 7, Mone 17, Cesarino 17.

MOKA MO: Ceccarini 8, Fanton 10, Ferrari 4, Trevisi 5, Pietropoli 3, Barbi 2, Baraldi 13.