Counterlight poetry, vol.3

Chi non ricorda l’incipit “la nebbia agli irti colli…”? In realtà ai giorni nostri il poeta avrebbe detto così:

La lansa agli irti colli
fischiettando sale,
e sopra il suo palmare
prende appunti Brez, solare.

Ma per le vie del borgo
dal ribollir de’ l’intestini
van gran rutti, e piccini,
l’anime a rallegrar.

Gira con Ceppi appresso
il Controatleta, celiando;
lieto il Lasagnon fischiando
va in campo a cazzeggiar.

Tra i rossastri fumi
dell’alcool, guai seri
com’esuli pensieri
nel vespero migrar.

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