La Controluce con l’Accademia dimostra di saper perdere anche le partite equilibrate e a punteggio basso (37-48), oltre alle classiche imbarcate antartiche da -40, quasi un must quando si viaggia.

Gara non bellissima quella di ieri sera al PalaQuinto, caratterizzata da difese arcigne che spesso hanno mandato fuori giri gli attacchi. Sì, anche i Lasagnoni hanno difeso bene, e questa è sicuramente una notizia.

L’altra notizia è che grazie alle rilevazioni statistiche del Presidente Veterinario, possiamo meglio apprezzare la contro-prestazione offensiva dei Nostri.

Premessa: l’Accademia ha costruito la sua vittoria come tradizione col pressing a tutto campo, con ritmi alti e di conseguenza con un alto numero di possessi; e proprio il numero di possessi è stato la chiave del match. La Controluce infatti ne ha avuti ben 101, contro i 70/80 di cui dispone mediamente durante una partita.

Come hanno sfruttato i Lasagnoni tutto questo ben di Dio? Così: 41 se ne sono andati in palle perse (se non è record di franchigia poco ci manca; e cmq l’obiettivo di coach Carlesimo di sfondare il muro dei 40 turnover è stato centrato!); da 2 punti hanno tirato con un solido 11/40 (27,5%); da 3 punti con un ruvido 4/17 (23,5%); ai tiri liberi con un modesto 3/7. Chapeau!

Riepilogo (i conti della serva): 41 palle perse + 57 tiri tentati dal campo + 3 possessi che hanno fruttato sei tiri liberi (il settimo tiro libero era il completamento di un gioco da 3 punti) = 101 possessi. Come direbbe Francesco Salvi: esatto!

La cronaca.
In avvio la Controluce ribatte colpo su colpo agli avversari, segnando comunque col contagocce; due minuti di black-out costano poi il -10 (7-17). Secondo quarto interlocutorio. Nel terzo però le merengues si scatenano con Benna (6 punti filati), con Claudio a cui si occlude una vena (espulso), con la difesa forte e con i canestri di Cotenno, fino al 29-29. Anche il pubblico adesso ci crede.

Nell’ultimo quarto però l’Accademia ritrova fluidità in attacco, e nel finale le triple di Mandorino danno la vittoria ai militari. La Controluce prova fino in fondo a giocare le sue carte, senza tuttavia pescare la matta dal mazzo. Cesarino è il top scorer biancoarancio di serata a quota 12 punti, a cui aggiunge 14 rimbalzi.

Controluce – Accademia Militare Mo 37-48
(7-17, 16-25, 29-33)
CONTROLUCE: Cotenno 8 (4/7, 0/1), Fede 2 (1/4), Benna 6 (3/7, 0/2), Milton 2 (1/4, 0/1), Cesarino 12 (1/3, 3/10), Fox (0/2), Of the Paris 3 (0/1, 1/2), Asca (0/3), OlowoSandro 2 (0/4), Claudio 2 (1/4, 0/1, espulso).
ACCADEMIA MILITARE: Iannicelli 4, Letizia, Paulis 5, Mandorino 21, Blanco, Sestili 10, Pacchioli 5, Della Corte, Pontillo, Barrel 3.

Archiviato questo match, si guarda ora al derby Luce contro Controluce di venerdì 29 febbraio. Ne vedrete delle belle… Stay tuned!