A Rubiera, un tram chiamato desiderio

L’hai accarezzata, coccolata, voluta. Ce l’hai lì, a portata di mano. Non ti par vero, la puoi quasi stringere; il suo profumo ti inebria…. ma sul più bello, quando è il momento di afferrarla, lei beffardamente ti sfugge.
Di cosa stiamo parlando? Ma della vittoria, naturalmente! questa sconosciuta ai Lasagnoni, che a Rubiera fanno gara di testa per oltre tre quarti di gara, poi in un finale convulso mancano il successo veramente per 1 centimetro.

First Division Lega Pro, recupero 2° giornata di andata, martedì 17 febbraio:

SPORTING RUBIERA – CONTROLUCE MIRANDOLA 62-59
(15-17, 22-31, 41-44)
SPORTING RUBIERA: Bertolini 4, Ruini, Pedroni M. 14, Manghi 10, Zanni 8, Merchich 2, Damin 4, Pedroni S. 13, Solmi 5, Berselli 2.
CONTROLUCE MIRANDOLA: Ricky Diaz 2, Milton 2, Luca Big Jim 1, Crasty 13, Cecce 4, Albertone 14, Woodman 6, OlowoSandro 6, Cesarino 11, Carlesimo.

Arbitro: Muolo di Reggio Emilia. Uscito per 5 falli Crasty

La Controluce parte forte, con Olowo e Albertone efficaci vicino a canestro; all’intervallo i controatleti hanno narcotizzato la partita, conducendo di 9 lunghezze (22-31) a ritmo blando, poi addirittura di 12 ad inizio ripresa (bene Crasty), ma Rubiera torna sotto. Nell’ultimo quarto c’è l’aggancio, anzi i padroni di casa mettono la freccia (60-53 al 36°), ma Woodman e Cesarino confezionano il -1 Controluce (60-59) a 40 secondi dal gong. Dopo aver recuperato palla in difesa, i nostri contro-eroi tirano due volte per il sorpasso, ma la palla in entrambi i casi viene sputata dal ferro. Fallo immediato e 2 tiri liberi a bersaglio per Rubiera a – 5” (62-59), poi il tiro per il supplementare non va: i padroni di casa vincono e si portano a +4 in classifica. Amen.

Questo tram è passato, ma presto, corriamo perché ne stanno arrivando altri!
Si riparte venerdì 20 febbraio dal Palazzetto contro il Pavullo.

Nella foto, Janeth Leigh e Marlon Brando in una scena del film

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