Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie, scriveva Ungaretti.
La caducità e precarietà delle cose è un concetto fortemente controluminoso; i controatleti tuttavia almeno in una cosa perseverano senza requie: nelle sconfitte.
La svolta non è arrivata nemmeno con Pavullo, che senza strafare espugna il Palace (40-59). Tra le giocate di culto della serata, un contropiede 3c1 condotto da Cecce in fascia centrale: l’Uomo Cicogna però si affloscia sul più bello, rifugiandosi in un infrazione di passi tanto irreale quanto ilare. Tra i singoli, Cesarino e Albertone provano a tenere su la baracca, ma non basta, ovvio. L’ultima spiaggia per evitare l’ultimo posto sarà il match di martedì 3 marzo contro il Rubiera. Go Lasagnons! Noi ci crediamo ancora.
La caducità e precarietà delle cose è un concetto fortemente controluminoso; i controatleti tuttavia almeno in una cosa perseverano senza requie: nelle sconfitte.
La svolta non è arrivata nemmeno con Pavullo, che senza strafare espugna il Palace (40-59). Tra le giocate di culto della serata, un contropiede 3c1 condotto da Cecce in fascia centrale: l’Uomo Cicogna però si affloscia sul più bello, rifugiandosi in un infrazione di passi tanto irreale quanto ilare. Tra i singoli, Cesarino e Albertone provano a tenere su la baracca, ma non basta, ovvio. L’ultima spiaggia per evitare l’ultimo posto sarà il match di martedì 3 marzo contro il Rubiera. Go Lasagnons! Noi ci crediamo ancora.
Tabellino:
First Division Lega Pro, 1° giornata di ritorno, venerdì 20 febbraio:
CONTROLUCE MIRANDOLA – POL. PAVULLESE 40-59
(7-13, 14-27, 27-39)
CONTROLUCE MIRANDOLA: Milton, Von Paris 3, Albertone 17, Crasty 2, Cecce, Bonfi, Cesarino 11, Ricky Diaz 3, the Old Steph 4, Carlesimo.
POL. PAVULLESE: Sorbelli 6, Rosci 12, Umo Nsima 5, Mesini 14, Gober 12, Marescotti 10, Paglicciai, Ricci, Torri, Braglia.
Arbitro: D’Urso di Mirandola. Nessuno uscito per 5 falli