Campionato di Pallacanestro Maschile Prima Divisione Girone D
1^ Giornata di andata 17/11/2014
Controluce Mirandola – Nazareno Carpi – 58-62
Parziali: 15-13; 8-9; 20-18; 15-22
Controluce: Ferriani 6, Silvestri, Rebecchi 3, Morselli 8, Chiari (c) 10, Zambonin 4, De Zaiacomo 2, Benatti, Barbi 10, Giannetti 15, K. Pivetti n.e.
All.: Gilioli. Vice: A. Pivetti
Nazareno: Di Lorenzo 4, Saetti, Barigazzi 8, Spasic 15, Mariani, Campedelli, Cavallotti 20, Contarelli (c) 8, Antonicelli 5, Campedelli 2.
All.: Barberis
MIRANDOLA – Per la prima giornata di andata del girone D di 1^ Divisione si affrontano due realtà ormai storiche della pallacanestro modenese, ma in una veste completamente nuova. Mirandola esordisce in campionato presentandosi con solo 6 giocatori del roster dello scorso anno, di cui 3 a referto (Benatti, Morselli e Rebecchi) e 3 out per infortunio (Corradi, Drusiani e Facchini, a cui si aggiunge Labiche). La guida è affidata al neo coach Gilioli, coadiuvato dal vice Pivetti.
Carpi si presenta ai nastri di partenza con una squadra composta esclusivamente da giovani provenienti dal proprio settore giovanile (in particolare dalla squadra Under 19), le cui redini sono affidate a coach Barberis.
I primi due quarti di gara, chiusi sul 23-22 per la Controluce, sono contraddistinti da equilibrio e da un punteggio basso. I Mirandolesi a sprazzi eseguono ottime giocate collettive seguite da momenti di buio, in cui il Nazareno recupera, grazie alla verve ed al dinamismo dei propri giocatori, ma non compie mai il definitivo aggancio a causa di un gioco spesso poco lineare ed affidato molto ad 1vs1.
La ripresa si apre con Carpi a zona ma con Mirandola che riesce a colpire con continuità: dalla distanza grazie alle bombe di Giannetti e Chiari ed affidandosi ai contropiedi ed alle scorribande in area di Barbi. La Controluce raggiunge così il massimo vantaggio della gara (+9) poco prima dell’ultima pausa di gioco. Ma da lì in poi i mirandolesi piano piano si spengono e vengono riagganciati dai carpigiani grazie al gioco veloce, all’alto ritmo ed alle soluzioni personali di Spasic, Cavallotti (MVP) e Barigazzi. Mirandola continua ad essere in testa e potrebbe mettere più di un possesso di distanza in molte occasioni ma paga la poca precisione dei propri elementi. A poco dalla fine, dopo una tripa forzata da Cantarelli, i padroni di casa sul contropiede successivo hanno la possibilità di mettere le mani sulla partita. Il contropiede però non si concretizza e dall’altra parte sempre Cantarelli, stavolta con molta lucidità, segna 4 punti di fila e regala vantaggio e vittoria ai carpigiani.
Si chiude così una partita in cui i padroni di casa hanno mostrato a sprazzi buon gioco ma con molti passaggi a vuoto e poca concretezza nel chiudere la partita, con gli ospiti d’altro canto che, nonostante la giovane età e la poca esperienza in campionati Senior, hanno mantenuto una lucidità ed una presenza mentale notevole che gli ha permesso di portare a casa il match.